PRO LOCO VAJONT APS

Sede: Piazza Monte Toc, 1 – 33080 Vajont (Pn)

Recapito telefonico: 333-3948147; 338-7606976
E-mail: proloco.vajont@yahoo.it
P.E.C.: proloco.vajont.aps@pro-pec.it
Facebook: ProLoco Vajont APS

Informazioni visite guidate “Diga e Luoghi del Vajont”: proloco.vajont@yahoo.it; 333-3948147
Link al sito del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane: http://www.parcodolomitifriulane.it

Informazioni podistica non competitiva “I percorsi della Memoria”: proloco.vajont@yahoo.it
Link al sito dedicato: www.percorsidellamemoria.it/

Presidente: Stassi Antonino

Vice Presidente:  Soriente Giovanni

Segretario: Barzan Alina

Consiglio direttivo: Corona Claudio, Corona Mauro, Manarin Felice, Tramontina Marco.

L’Associazione: La ProLoco Vajont APS è una associazione sorta negli anni ’70 e che nel 1995 trova la sua data di fondazione ufficiale, trasformandosi in una squadra attiva che vuole valorizzare e far conoscere il piccolo Comune di Vajont, la storia, le tradizioni e le potenzialità con l’organizzazione e promozione di eventi, puntando soprattutto sull’ambito culturale e all’aggregazione delle popolazioni. A Vajont le culture delle genti si intrecciano, creando quel che ad oggi si presenta un paese multietnico, insieme tradizionale e moderno.

La ProLoco Vajont fa parte del Consorzio ProLoco Dolomiti Friulane e Magredi; del Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione Nazionale delle ProLoco d’Italia; e dell’U.N.P.L.I. Nazionale. Dal 2021, in linea con le disposizioni nazionali U.N.P.L.I., è A.P.S.: Associazione di Promozione Sociale.

Ricordiamo alcuni eventi: “SAPORI ANTICHI: FESTA DEL PESTIF/TH – la rapa secondo le tradizioni cassane, ertane e dolomitiche.. e non solo” per valorizzare e tramandare il tradizionale piatto; il progetto “TEATRO A SCUOLA” con spettacoli e laboratori rivolto a tutti i bambini dell’istituto comprensivo; il progetto “TEATRO VAJONT” aperto a tutti con rappresentazioni dedicate; con l’Amministrazione comunale il centro estivo “ESTATE RAGAZZI VAJONT” e la “FESTA DEGLI ALBERI” – un nuovo albero, una nuova vita: storica e tradizionale festa per tutti i nuovi nati che coinvolge tutti i bambini delle Scuole e tutta la popolazione; poi ancora le PRESENTAZIONI DI LIBRI E FILMATI e le PASSEGGIATE con Passiparole.

La Pro organizza VISITE GUIDATE DI GRUPPO personalizzate con gli “informatori della memoria” sui Luoghi della Memoria del Disastro del Vajont (tra cui Coronamento della diga, corpo frana, Erto, Casso, Longarone, Cimitero Monumentale di Fortogna) ai musei ed alle mostre connesse: il 9 ottobre 1963 non può e non deve essere dimenticato.

La Pro è parte attiva nell’organizzazione logistica de “I PERCORSI DELLA MEMORIA” annuale podistica non competitiva su tre percorsi a cavallo di Veneto e Friuli, a risonanza internazionale ed organizzata dall’Ass.Vajont – il Futuro della Memoria, che vede rapidamente ogni anno andare esauriti i 6.000 posti disponibili per la camminata, gestendo inoltre il punto di ristoro sito in sommità frana.

La pedonata vuole essere una manifestazione di ampio richiamo al disastro del 09 ottobre 1963 cercando di avvicinare e coinvolgere giovani e non solo alla storia di questi luoghi e di queste genti, e creare, attraverso lo sport, un fondo di solidarietà. I percorsi attraversano strade e sentieri storicamente importanti come antiche vie di collegamento e comunicazione a piedi: il suggestivo passo indietro nel tempo è garantito, avendo inoltre la possibilità di percorrere la vecchia strada del Colomber, la cava dei Pascoli, il ponte tubo e l’intero coronamento della Diga, il corpo frana del Monte Toc, il Trui del Sciarbon e de la Nongola, il Troi de Sant’Antoni e la zona Malcon.

Altri appuntamenti imperdibili a Vajont sono: il “VAJONT BIKE RACE” e il “CROSS VAJONT” giornate rispettivamente con la MTB di Roveredo e l’Atletica Dolomiti Friulane; i “MEETING VAJONT” con l’Atletica Dolomiti Friulane, il “MEMORIAL JASON E CONCERTO PIETRO CORONA” con il Drink Team Vajont e il Gruppo Alpini Vajont; il “CARNEVALE” con l’Associazione Carnevale Giovani Vajont; la “FESTA PATRONALE” con la Parrocchia Gesù Crocifisso; i diversi TORNEI e gli STAGE con il Calcio Maniago-Vajont, e molto altro! Vi aspettiamo a Vajont!

La storia in breve: Nel 1957 la SADE di Venezia presenta il progetto definitivo per la costruzione della diga del Vajont, nell’omonima valle in cui confluivano le acque provenienti dai bacini e serbatoi situati nella valle del Fiume Piave, dando il via ai lavori, completati in soli due anni nel 1959. La diga del Vajont è una imponente e indiscussa opera di grande ingegneria: una costruzione a doppio arco alta 264,6 metri che era la più grande del mondo nel suo genere. L’anno successivo all’ultimazione dei lavori iniziò il collaudo con il riempimento del serbatoio: già il primo invaso mise in luce una generale instabilità delle sponde del lago, i cui versanti, in particolare il sinistro, erano interessati da segni di movimento quali alberi inclinati, profonde fessurazioni del terreno e fenditure sui muri delle abitazioni.

La notte del 9 Ottobre 1963, data del Disastro del Vajont, segna la storia delle genti di questo paese: una frana di oltre 270 milioni di metri cubi, con un fronte superiore di due chilometri, una larghezza non inferiore ai cinquecento metri e una altezza di circa duecentocinquanta, precipitò nel bacino artificiale con una velocità stimata intorno ai cento km/h. La forza della massa franata creò un’onda che non risparmiò nulla e il giorno dopo il paesaggio si presentava completamente bianco e completamente vuoto, lasciando sepolte le circa 2000 vittime della catastrofe.

La maggioranza degli sfollati fu insediata qui, nell’area agricola del maniaghese, “Località Bosco dell’Impero”, a circa 50 chilometri dall’abitato precedente, ove nel Dicembre del 1966 fu posata la prima pietra del nuovo paese, che vedeva coabitare per la prima volta insieme ertani e cassani: fu scelto il nome Vajont in memoria della Valle e del disastro.

Quello che molti non sanno è che, sciolto il vecchio comune di Erto e Casso, con la stessa legge 22, del Giugno del 1971, il giorno 10 Luglio 1971, si sottoscrive l’istituzione di due Comuni, legati dalle stessi genti, dalla stessa cultura, dalla stessa storia e dalle stesse tradizioni: quello attuale di Erto e Casso, e quello appunto di Vajont.

Nasce così Vajont, unico nella storia, unico nelle genti e nelle tradizioni intrecciate, unico nel caratteristico aspetto urbanistico regolato dalla necessità di una edificazione organizzata e veloce per dare una casa a coloro che ne avevano bisogno, mantenendo requisiti all’avanguardia di abitabilità, vivibilità e un eccezionale rapporto con il verde essendo le genti di questo nuovo insediamento abituate ai prati di montagna, ai boschi e al verde intorno a sé. Il paese è quindi un esempio di costruzione ex-novo di centro abitato programmato con struttura a reticolo cartesiano che richiama il castrum romano.

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